Come leggere un contratto luce e gas?

Come leggere un contratto luce e gas?
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Destreggiarsi tra le tante offerte luce e gas presenti sul mercato non è facile ma è essenziale per poter massimizzare il risparmio e tagliare la bolletta. Restare nel mercato tutelato, infatti, comporterà una spesa maggiore per le bollette rispetto a quanto si pagherebbe scegliendo le migliori tariffe luce e gas presenti sul mercato libero. Per questo motivo, è opportuno valutare con molta attenzione le alternative a propria disposizione in modo da scegliere l’offerta migliore da attivare. La prima cosa da fare è imparare a leggere un contratto luce o gas. Ecco come fare:

A cosa prestare attenzione quando si legge un contratto luce o gas

Prima di sottoscrivere un nuovo contratto di luce e gas è opportuno leggere con attenzione le condizioni contrattuali fissate dal fornitore. Scegliendo la sottoscrizione online di una nuova offerta luce e gas ci sarà la possibilità di accedere a tutta la documentazione contrattuale relativa all’offerta in versione digitale. Dando un’occhiata ai file PDF che il fornitore è tenuto a mettere a disposizione dei suoi clienti sarà possibile ottenere tutte le informazioni utili per capire i costi reali della nuova fornitura.

Solitamente, i contratti luce e gas sono caratterizzati da un gran numero di informazioni e tanto testo da leggere che potrebbe confondere gli utenti meno pratici. Per questo motivo, quando si legge un contratto luce e gas, è importante non farsi prendere dalla fretta e consultare sempre con molta attenzione tutte le condizioni riportate. In questo modo, si eviteranno brutte sorprese in un secondo momento e si potrà scegliere con precisione l’offerta più adatta alle proprie esigenze.

L’elemento principale da considerare è rappresentato dal costo della materia prima energia, chiamato anche corrispettivo luce, per le forniture di energia elettrica, e corrispettivo gas, per le forniture di gas naturale. Tale parametro rappresenta il costo effettivo (espresso in €/kWh per l’elettricità e €/Smc per il gas naturale) che viene applicato all’energia utilizzata. Si tratta dell’unico elemento su cui il consumatore può intervenire per ridurre al minimo il costo dell’energia e, quindi, l’importo delle bollette.

Quando si legge un contratto luce o gas, quindi, come prima cosa è opportuno individuare questa voce e verificare che sia pari al dato pubblicizzato dal sito del fornitore. Anche piccole differenze potrebbero tradursi in importi delle bollette decisamente superiori a quanto preventivato. Bisogna analizzare il costo dell’energia e verificare che sia il più basso possibile.

Da notare, inoltre, che la variazione del costo dell’energia nel tempo deve essere chiarita all’interno del contratto. I corrispettivi luce e gas, infatti, possono essere fissi per periodo di tempo stabilito (solitamente 12 mesi ma ci sono anche offerte con prezzo fisso per 24 o 36 mesi) oppure possono essere variabili e legati ad un indice di riferimento (come il prezzo ARERA oppure il prezzo praticato nel mercato all’ingrosso). Questi dettagli devono essere riportati chiaramente all’interno di un qualsiasi contratto di fornitura.

Ad esempio, se si attiva un’offerta “a prezzo fisso per 24 mesi” nel contratto che viene sottoscritto dall’utente dovrà chiaramente essere indicato sia l’importo effettivo del prezzo dell’energia (espresso in €/kWh per la luce e €/Smc per il gas) che la durata del periodo di prezzo bloccato. Se, invece, l’offerta è a prezzo variabile nel contratto andrà indicato l’indice di riferimento che porterà alle variazioni (solitamente mensili) del prezzo che la periodicità di adeguamento del prezzo.

Qualsiasi altra condizione dell’offerta dovrà essere indicata chiaramente nel contratto. Facciamo un esempio per chiarire ulteriormente la questione. Se un’offerta luce o gas viene pubblicizzata con uno sconto di benvenuto di 50 euro, nel contratto il fornitore dovrà indicare chiaramente la presenza di tale sconto ed il modo in cui verrà erogato (in un’unica soluzione, a rate per le prime bollette emesse etc.).

Ipotizziamo, invece, che l’offerta preveda un canone mensile fisso. Molte offerte luce e gas a prezzo variabile prevedono il pagamento di un canone fisso che consente l’accesso al prezzo all’ingrosso dell’energia. Tale canone rappresenta, quindi, il guadagno reale del fornitore sulla vendita di energia al suo cliente visto che rispetto al prezzo all’ingrosso non verrà applicato alcun costo extra. Per essere valido, il contratto dovrà riportare chiaramente l’importo del canone mensile richiesto per l’accesso al prezzo all’ingrosso.

Altri elementi da verificare all’interno di un contratto luce e gas sono rappresentati dalle modalità di pagamento (bollettino postale, addebito diretto con domiciliazione bancaria etc.) e dalla frequenza di fatturazione. Il fornitore, infatti, è tenuto ad indicare chiaramente sia le modalità di pagamento che la frequenza di emissione delle bollette. Queste informazioni dovranno essere riportate in bolletta in modo da offrire una panoramica chiara all’utente.

Come scegliere il miglior contratto luce o gas per risparmiare

La scelta del miglior contratto luce o gas è strettamente legata al costo dell’energia. In linea di massima, infatti, per massimizzare il risparmio è necessario puntare su offerte con un prezzo dell’energia (corrispettivo luce e corrispettivo gas) che sia il più basso possibile. Non esiste un parametro fisso da considerare come riferimento. Il mercato energetico tende a registrare continue fluttuazioni con aumenti e diminuzioni che, di mese in mese, possono cambiare gli scenari anche in modo completo.

Per questo motivo, la scelta delle migliori tariffe luce e gas deve essere effettuata facendo riferimento a strumenti di confronto online in grado di confrontare tra loro le varie offerte al fine di individuare con precisione le tariffe migliori. Per scegliere la migliore offerta da attivare è, quindi, possibile affidarsi al comparatore di SOStariffe.it per offerte luce e gas. Con la comparazione online sarà facile scoprire le tariffe più convenienti da attivare, direttamente online, per massimizzare il risparmio.

La comparazione delle offerte non può essere generica ma deve essere “tarata” sulla base del proprio profilo di consumo. Per individuare le offerte migliori, infatti, è necessario indicare una stima del proprio consumo annuo di luce e gas. Tale dato può essere ricavato facilmente consultando la sezione consumi dell’ultima bolletta inviata dal proprio fornitore (basta individuare il dato relativo al consumo effettivo annuale) oppure accedendo all’area clienti del sito o all’app del proprio fornitore.

Il dato sul consumo annuo (espresso in kWh per l’energia elettrica e Smc o m3 per il gas naturale) andrà inserito nell’apposito campo del comparatore per consentire di adattare la ricerca delle offerte alle effettive esigenze di consumo dell’utente. In questo modo, infatti, il comparatore andrà ad effettuare delle stime di spesa legate all’attivazione delle tariffe luce e gas più vantaggiose presenti sul mercato ed in rapporto ai consumi registrati dall’utente.

Basteranno, quindi, pochi minuti per individuare le offerte migliori e scegliere quale attivare. Per completare la sottoscrizione del contratto sarà sufficiente poi raggiungere il sito del fornitore che propone l’offerta scelta e seguire la procedura di attivazione online.

Come attivare un nuovo contratto luce o gas

Passiamo ora all’ultima fase della procedura da seguire per risparmiare sulle bollette di luce e gas: l’attivazione di un nuovo contratto. La scelta migliore è affidarsi all’attivazione online. Come abbiamo già indicato in precedenza, dal sito ufficiale del fornitore è possibile recuperare tutta la documentazione contrattuale, da leggere con attenzione per verificare che le condizioni siano effettivamente quelle pubblicizzate. Successivamente, sarà possibile completare la sottoscrizione in pochi minuti.

Per attivare un nuovo contratto luce o gas è necessario avere a propria disposizione i seguenti dati:

  • i dati anagrafici dell’intestatario della fornitura; se la fornitura è già attiva è necessario che i dati dell’intestatario del contratto coincidano con quelli dell’intestatario del precedente contratto; è possibile cambiare intestatario solo effettuando la voltura
  • i dati della fornitura; per completare l’attivazione sarà fondamentale fornire il codice POD, per le forniture di energia elettrica, ed il codice PDR, per le forniture di gas naturale; tali codici sono riportati in qualsiasi bolletta inviata dall’attuale fornitore e consentono di individuare in modo univoco una determinata fornitura
  • i dati di pagamento; in particolare, scegliendo la domiciliazione bancaria bisognerà fornire le coordinate IBAN del conto (che può essere intestato anche ad un soggetto differente dall’intestatario della fornitura
  • i dati di contatto; qui basterà indicare un indirizzo e-mail ed un numero di cellulare

Completata la procedura di sottoscrizione (serviranno pochi minuti per completare tutti i passaggi) l’attivazione del contratto non sarà immediata. A questo punto, infatti, il fornitore dovrà completare una serie di pratiche amministrative e tecniche che porteranno poi all’attivazione della fornitura. Tali pratiche richiedono alcune settimane di attesa.

Durante tutto questo periodo continuerà ad essere valido il precedente contratto di fornitura. Da notare che per tutta la fase di passaggio da un fornitore ad un altro (o da un contratto ad un altro con lo stesso fornitore) è sempre garantita la continuità dell’erogazione di energia elettrica e gas naturale e non sarà necessario cambiare il contatore. Al termine dell’iter, entreranno in vigore le nuove condizioni contrattuali dell’offerta attivata e sarà possibile ottenere il massimo risparmio possibile.

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