Consumo luce e gas: 5 errori che fanno gonfiare le bollette

Consumo luce e gas: 5 errori che fanno gonfiare le bollette
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Consumo luce e gas: 5 errori che fanno gonfiare le bollette

Le bollette di luce e gas possono incidere in misura significativa sul bilancio di una famiglia per via, spesso, di consumi di luce e gas elevati o di un costo eccessivo dell’energia. In linea di massima, è possibile ottenere un risparmio sulla bolletta evitando di commettere alcuni errori che, fin troppo frequentemente, si commettono in casa.

Ecco quali sono i 5 errori che comportano un aumento delle bollette di luce e gas e come fare per risparmiare sui costi delle forniture.

1)    Restare nel mercato tutelato

Uno degli elementi che può far gonfiare le bollette di luce e gas in modo considerevole è la scelta di restare nel mercato tutelato. Tale scelta, spesso, non è sempre consapevole per via della scarsa informazione in merito al funzionamento del mercato energetico italiano. In altri casi, invece, si preferisce restare consapevolmente nel mercato tutelato per poter contare sui prezzi dell’energia stabiliti da ARERA, l’Autorità italiana per l’energia.

Per poter dare un taglio alle bollette, però, scegliere di restare nel mercato tutelato non è la soluzione giusta. I prezzi di luce e gas per i clienti in regime di maggior tutela sono più alti delle tariffe applicate nel Mercato Libero. Da notare, inoltre, che i clienti del mercato tutelato non hanno alcun controllo sui prezzi che vengono stabiliti da ARERA ed aggiornati su base trimestrale.

In caso di un aumento dei prezzi del mercato energetico, il cliente non avrà alcun modo di opporsi all’aumento delle bollette se non quello di tagliare drasticamente i consumi. Per risparmiare, quindi, è fondamentale scegliere di passare al Mercato Libero. Si tratta di un passaggio essenziale per poter ottenere un risparmio significativo sulle bollette.

2)    Attivare un’offerta luce e gas poco conveniente

Il passaggio al Mercato Libero non implica un immediato taglio alle bollette. Un altro errore in cui ci si imbatte, infatti, è la scelta errata delle tariffe luce e gas da attivare. Scegliendo un’offerta poco conveniente, infatti, gli importi delle bollette potrebbero addirittura aumentare rispetto al mercato tutelato.

Per ottenere il massimo dal Mercato Libero e, quindi, dare un netto taglio alle bollette sarà necessario puntare sulle migliori tariffe disponibili. La scelta delle tariffe può essere fatta utilizzando il comparatore di SOStariffe.it per offerte luce e gas. L’utente può inserire il proprio consumo annuo di luce e/o gas all’interno del comparatore per consentire al sistema di effettuare delle stime di spesa.

Tali stime permetteranno di valutare la spesa che si registrerebbe restando nel mercato tutelato e la spesa che si registrerebbe attivando le migliori tariffe presenti sul Mercato Libero. Le varie offerte verranno poi messe a confronto tra loro con indicazioni precise in merito alle soluzioni più convenienti da attivare per massimizzare il risparmio.

Un “cliente tipo” (consumo annuo di 2700 kWh di energia elettrica e 1400 Smc di gas naturale) può ottenere un notevole risparmio sulle bollette scegliendo di passare alle migliori offerte del mercato libero. Rispetto al mercato tutelato, con le tariffe più convenienti di maggio 2021, è possibile ottenere un risparmio annuale di circa 120 euro per l’energia elettrica e 105 euro per il gas naturale (circa 225 euro complessivamente quindi).

 Il risparmio è disponibile, naturalmente, anche per chi è già passato al Mercato Libero ma non ha scelto in modo corretto le tariffe. In questo caso, sarà necessario valutare le soluzioni attivate per poter effettuare una stima precisa sull’effettivo risparmio disponibile legato all’attivazione delle offerte migliori attualmente disponibili sul Mercato Libero.

Il dato principale per sfruttare la comparazione online è una stima del consumo annuo di luce e gas. Tale dato può essere calcolato con il tool di calcolo integrato nel comparatore oppure può essere ricavato consultando i dati sui consumi inclusi in una precedente bolletta inviata dal proprio fornitore. Da notare, inoltre, che è possibile inviare una propria bolletta (in versione digitale, ad esempio in formato PDF) direttamente a SOStariffe.it.

L’invio potrà avvenire direttamente dal comparatore oppure tramite l’App di SOStariffe.it o ancora via e-mail (all’indirizzo bolletta@sostariffe.it). Un consulente qualificato analizzerà la bolletta per l’utente ed effettuerà i calcoli per individuare le tariffe più vantaggiose del momento. Il servizio è disponibile in modo completamente gratuito e senza impegno.

L’attivazione delle offerte potrà avvenire in modalità online, tramite il sito del fornitore. Per completare la procedura sarà necessario inserire i dati anagrafici dell’intestatario della fornitura, i dati della fornitura (codice POD per l’energia elettrica e codice PDR per il gas naturale, entrambi disponibili in bolletta) e i dati di pagamento (coordinate IBAN per la domiciliazione). Durante tutta la procedura di attivazione, che può durare alcune settimane, è garantita la continuità energetica e non sarà necessario cambiare il contatore.

3)    Non puntare sull’efficienza energetica

Un altro errore molto comune che fa lievitare le bollette è rappresentato dalla scelta di non puntare sull’efficienza energetica. Questo parametro è fondamentale per ridurre i consumi di luce e gas a parità di consumo. Una casa poco efficiente, dal punto di vista energetico, registrerà consumi molto elevati rispetto alla stessa casa che, pur utilizzando l’energia nello stesso modo, ha scelto di puntare sull’efficienza.

Quando si acquista un nuovo elettrodomestico oppure la caldaia a gas, ad esempio, l’efficienza energetica deve essere il primo parametro da considerare. Un dispositivo a bassa efficienza, a parità di utilizzo, comporterà un consumo di energia nettamente superiore rispetto ad un dispositivo ad alta efficienza. Questo parametro è fondamentale per tutti gli elettrodomestici presenti in casa.

Anche il sistema di illuminazione deve essere focalizzato sull’efficienza. Scegliere punti luce con tecnologia a basso consumo è una priorità, soprattutto quando le ore di utilizzo giornaliere sono elevate. In questo modo sarà possibile ridurre al minimo il consumo e, quindi, evitare di dover fare i conti con bollette energetiche troppo elevate.

4)    Utilizzare in modo errato il condizionatore

Durante i mesi estivi, l’utilizzo del condizionatore comporta un netto incremento dei consumi di energia elettrica. Si tratta, in molti casi, di un dispositivo necessario ed essenziale per combattere il caldo inteso. Utilizzare il condizionatore, però, non significa accettare di dover fare i conti con una bolletta dell’energia elettrica molto elevata.

Con un utilizzo attento del condizionatore, infatti, è possibile minimizzare l’impatto del sistema di rinfrescamento di casa durante i mesi estivi. I piccoli accorgimenti da mettere in pratica sono pochi ma essenziali. Come prima cosa, è importante non esagerare con la temperatura obiettivo da raggiungere. Basta una differenza di 5 gradi rispetto alla temperatura ambiente per ottenere un buon rinfrescamento in casa. Aumentare la differenza di temperatura tra interno e esterno farà aumentare radicalmente i consumi di energia elettrica.

Da notare, inoltre, l’importanza di evitare fuoriuscite verso l’esterno dell’aria fredda, facendo attenzione a chiudere l’ambiente che si vuole raffreddare. È importante, inoltre, alternare l’utilizzo del condizionatore con un ventilatore e anche sfruttare la modalità di deumidificazione per ottimizzare i consumi di energia ottenendo anche un buon rinfrescamento di casa. Anche per il condizionatore, inoltre, vale l’indicazione dell’efficienza energetica. Per risparmiare è fondamentale puntare su soluzioni ad alta efficienza.

5)    Non prestare attenzione agli sprechi di energia

Può sembrare di secondaria importanza ma gli sprechi di energia elettrica e gas naturale possono influenzare, in misura considerevole, il consumo totale di energia e, quindi, l’importo finale della bolletta. Con un atteggiamento poco attento agli sprechi, di qualsiasi tipo, si rischierà di registrare un incremento netto dei consumi e quindi una spesa maggiore per le proprie forniture. Gli elementi da considerare sono molteplici e tutti molto importanti per poter risparmiare.

Con pochi accorgimenti è possibile ottimizzare i consumi ed evitare un’ulteriore causa che porta a gonfiare le bollette, sia nel breve che, soprattutto, nel lungo periodo. Gli aspetti da considerare, in questo caso, sono molteplici. Prendiamo, ad esempio, il caso dell’illuminazione. Quando possibile conviene sempre utilizzare la luce naturale e, soprattutto, è importante evitare di lasciare accessi dei punti luce di cui si potrebbe far a meno. Sul momento, la crescita del consumo è minima ma ripetendo un comportamento sbagliato per molto tempo si registrerà un impatto significativo sui consumi.

L’utilizzo degli elettrodomestici è un altro parametro importante per quanto riguarda gli sprechi. Comportamenti errati, con la lavatrice, il frigorifero, il condizionatore o la lavastoviglie, rischieranno di far aumentare notevolmente i consumi di energia elettrica. In generale, quando si utilizza l’energia, al fine di evitare sprechi, è sempre importante prendersi tutto il tempo necessario per valutare le modalità corrette di utilizzo e azzerare gli sprechi.

 

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