Il codice POD: cos’è e dove possiamo trovarlo?

Il codice POD: cos’è e dove possiamo trovarlo?
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Il codice POD: cos’è e dove possiamo trovarlo?

 

Il codice POD è un dato essenziale per gestire la propria utenza, ecco le informazioni da sapere a riguardo.

 

A chi non è mai successo di dover effettuare una voltura (ovvero la modifica dell’intestatario della bolletta) o un subentro di un’utenza luce (ovvero la riattivazione della fornitura dopo la sua disattivazione)?

Ѐ risaputo che, in entrambi i casi, si dovrà contattare il fornitore con cui si intende stipulare un contratto e fornire le seguenti informazioni:

 

  • il codice fiscale dell’intestatario dell’utenza
  • la lettura del contatore o il numero del contatore
  • il codice POD

 

Concentriamoci sull’ultimo dato dell’elenco, cioè il codice POD: questo viene richiesto perché indispensabile per identificare una fornitura di luce e di conseguenza per gestire un passaggio o cambio di utenza.

 

La sigla POD altro non è che l’acronimo della dicitura "point of delivery", punto di prelievo dei consumi, ed identifica in modo univoco il contatore, oltre ad indicare il punto fisico di erogazione del servizio.

Questo è costituito da un insieme di numeri e lettere:

 

  • 1 prefisso univoco (che individua la nazione del punto di consegna)
  • 3 cifre numeriche (che indicano il codice del distributore)
  • la lettera “E” (ovvero sigla fissa convenzionale nazionale)
  • 8 cifre numeriche (che indicano il punto di prelievo nazionale specifico)

 

Ѐ importante sottolineare che ogni codice POD è unico e riconducibile ad uno specifico contatore, quindi non varierà anche in caso di voltura, subentro o cambio di gestore. Il consumatore entra in possesso di questo codice al momento della voltura, del subentro nella fornitura o quando viene effettuato un allacciamento con installazione del contatore.

 

L’identificazione di questo codice può tornare utile in moltissime altre occasioni, essendo necessario più in generale per tutte le operazioni che orbitano intorno alla propria fornitura di energia elettrica: sarà infatti necessario averlo a portata di mano per ottenere informazioni sulla propria utenza, fare un’autolettura via telefono, effettuare variazioni contrattuali oppure controllare il proprio profilo sul sito del distributore di energia.

Normalmente per effettuare queste operazioni è necessario disporre anche del proprio codice cliente, che si può trovare in genere in alto a destra o a sinistra della prima pagina della bolletta.

 

Data l’importanza di questo codice, reperirlo è un’operazione semplice ed accessibile per ogni consumatore.

Ecco dove si può trovare:

 

  • sulla bolletta della luce, nella sezione “Dati fornitura” se si è in regime di maggior tutela, oppure, se si è sottoscritta un’utenza con un fornitore appartenente al mercato libero, in prima pagina in alto a destra o a sinistra
  • chiamando il servizio clienti del proprio distributore locale, fornendo nome e cognome dell’utente e indirizzo di casa dell’utenza
  • sul display del contatore elettronico, premendo il pulsante finché non compare il numero della fornitura. La modalità dipende però dal modello del contatore, perché potrebbe comparire solo una parte del codice (solitamente le otto cifre dopo la lettera “E”)

 

Essendo necessario disporre di questo dato per la gestione della propria utenza, il codice POD è anche riportato in modo molto chiaro nel riepilogo dei dati della fornitura.

 

Proprio per rendere ai consumatori più agevole la lettura delle bollette e il reperimento delle informazioni utili ai clienti, un tempo processi non così immediati, a partire dal 2013 l’ARERA (l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) ha avviato un processo di semplificazione della struttura delle bollette.

Inoltre, partire dal 2016, con l’introduzione della bolletta 2.0, si è verificata un’ulteriore semplificazione e razionalizzazione delle voci inserite all’interno delle fatture, non solo per le aziende che operano nel mercato tutelato, ma anche per quelle del mercato libero.

 

Ricordiamo inoltre che è diritto di ogni consumatore ricevere informazioni e chiarimenti sulla propria utenza, ad esempio in caso di dubbi sugli importi o su qualsiasi voce presente in fattura sarà sufficiente contattare telefonicamente la società fornitrice con la bolletta a portata di mano, oppure accedere all’area privata del sito e verificare la propria posizione.

 

Un’ altro dato che riteniamo doveroso evidenziare è che una tariffa ritenuta la più vantaggiosa in una determinata situazione può non essere altrettanto conveniente in caso varino le proprie esigenze o i propri consumi oppure si presentino sul mercato nuove offerte.

Per avere una panoramica delle ultime offerte proposte dalle varie aziende o verificare che la propria offerta sia ancora la migliore per sé è possibile consultare il comparatore online di Compara24, dove si potranno ottenere informazioni e preventivi in modo facile, chiaro e completamente gratuito.

 

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